Germogli di Fata
Aveva proprio ragione Emily Dickinson, quando in Caro Marzo cantava:
Chi bussa? Ecco Aprile -
Chiudi la Porta -
Non voglio essere incalzata -
È stato via un Anno per venire
Ora che sono occupata -
In questo lungo inverno aspettavo Marzo più che mai. Volevo vedere le stelle di Celidonia Minore brillare nel sentiero, stalkerare le prime api, cullare le Fate nelle grandi corolle delle Magnolia Soulangeana e salutare le prime violette che spuntano puntuali sul muro coperto di muschio.
Invece è già arrivato Aprile, io sono ancora a Roma e Marzo non ha avuto neanche un post!
Un po' è stata colpa mia, la famiglia ha assorbito gran parte del mio tempo, un po' è che il terzo mese dell'anno corre veloce. È una magia strana: t'illude con la promessa dei 31 giorni e poi scompare in un baleno, lasciandoti frastornata.
Piena ancora di un senso d'attesa ma con tutte le creature intorno risvegliate.
Tranne lei.
Ispirata dai primi germogli (nati sul balcone), questa Baby Fatina dorme ancora beata e sogna i nuovi fiori che verranno.
Forse la più grande magia di Marzo è proprio la sua incredibile capacità di donare nuovi sogni, nuova linfa e coraggio. Per nascere di nuovo. Alla fine, anche se sei un seme rinsecchito dal lungo inverno, ti travolge nonostante tutto.
E ti porta a fiorire ancora una volta. E a modellare nuove Fate.
Se dovessi dargli una voce, gli darei quella del Merlo. È suo quel canto fatato che risveglia la gioia antica, addormentata in fondo al cuore, che conduce il seme al fiore.
Il mio augurio, in questa strana Primavera, è che tutti noi riusciamo a prestare attenzione a quella melodia.
E che, nell'attesa, il nostro sonno sia alimentato da sogni puri. Come quelli della Baby fatina del Germoglio.
Buona Pasqua, buona rinascita.
She is so amazingly beautiful, love this little sprout fairy!!!! Thanks!
RispondiEliminaThank you so much :)
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