La Fata della Quercia del Tasso
Qualche tempo fa, mentre stavo passeggiando per il Gianicolo, ho fatto un Incontro Fatato!
Ricordate? Riesco a raccontarvi la storia soltanto ora... Troppe cose da fare in troppo poco tempo, e le Storie di Fate necessitano di tempo e attenzione!
Avete visto la piccola Fata che vola vicino la Quercia di Torquato Tasso?
L'ho incontrata mentre andavo a far visita alla vecchia Quercia, volteggiava in una danza fatata, lasciando una scia di piccole stelle luminose nell'aria.
Iniziò a raccontare: "Come sai, la vecchia Quercia del Tasso non vive più qui. Qui c'è solo quel che resta di lei, le sue spoglie mortali. Nel 1843 Thor se la prese con un fulmine, la voleva per sé. Ma l'Antica Quercia lasciò una Ghianda prima di andarsene. Da quella Ghianda, altre Giovani Querce sono nate..."
"La Foglia che ti dono appartiene a una di loro, quella cresciuta più vicino al tronco della vecchia Quercia Madre. È un Potente Amuleto e ha bisogno del tuo lavoro di scultrice."
"In questa Foglia scorre la Linfa dell'Antica Quercia. Lei ha udito la voce del Tasso, ha sentito i cuori dei tanti Poeti che negli anni passati sono venuti a visitare questo Posto Magico. In questa Foglia scorre la Linfa di Roma..."
"Devi scolpire altre Foglie di Quercia, da questa, e mandarle in giro per il mondo. Loro hanno storie da raccontare agli umani e il loro posto è sospese sul cuore."
Così, dal calco di quella Foglia Originale, altre Foglie Gioiello sono nate, così come dalla Ghianda sono nate altre Giovani Querce.
Complimenti per le foto! Alcune sono molto ecvocative :) Il "musetto" della fata è bellissimo e la foglia scolpita anche :D
RispondiEliminaGrazie! :D Ma io ho fatto ben poco... la foglia me l'ha data lei! ^__^
Eliminache meraviglia, che bel significato ha questa foglia!! io ho immaginato spesso il poeta Keats che scriveva la sua Ode all'usignolo in quel giardino stupendo...
RispondiEliminai posti rievocano tanti tanti ricordi, anche quelli che non ci appartengono
complimenti per il tuo lavoro, fatina e foglia :)
Vero Celestyal, i posto diventano dei "custodi" di ricordi. Se ami Keats, avrai forse già visitato il posto dove riposa, qui a Roma? Un'oasi di pace piena di gatti e violette fiorite a marzo.
EliminaTi ringrazio per i complimenti, li girerò alla Fata! ^__^
purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di visitare quel sacro luogo, qui a Roma, solo in Inghilterra, dove viveva ancora spensierato e ignaro..che tristezza :(..scusa la digressione ^_^
Eliminasì mi piacerebbe molto vederlo, magari qualche volta ci andiamo insieme? :) :)
Sì Celestyal, sarebbe bello!! :)
EliminaCiao Daniela,
RispondiEliminarimango sempre affascinata dai tuoi personaggi e dalle loro storie ^_^ Mi riporti ai ricordi di bambina sempre vivi in me... anche le mie fatine hanno sempre una storia dietro :)
Te l'avevo già detto a Miniaturitalia, davanti al tuo bellissimo tavolo fatato... le tue fatine possiedono l'incanto e la magia perchè nelle loro fattezze, (corpo, espressioni, vestiti) provengono da quel mondo incantato che appartiene all'infanzia... le fatine, i folletti e tutti i personaggi che ne fanno parte sono nate proprio per i più piccini ed è giusto che continuino a far parte di quel mondo così puro e innocente. Le tue fatine sono così amabili e riescono a comunicare tanto della tua dolcezza!
Grazie cara Concita, sei dolcissima! Per me le Fate appartengono al mondo della natura, che è la mia prima ispiratrice. Ma sarà a causa della sindrome di Peter Pan... alla fine tutte le mie fate hanno sempre qualcosa che appartiene all'infanzia! :D
EliminaAffascinante.
RispondiEliminaGrazie! :)
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