Nuova miniatura, Pettirosso su torta in Pasta Sintetica
Questo Pettirosso in scala 1/12 ha aspettato un po' prima di nascere. La sua scultura, con le ali ma ancora senza zampine né colore, è rimasta ferma per un po'.
L'Umana era troppo triste per modellare e lui con le sue ali nuove nuove si è fermato un po' in cielo, dove c'era un angelo in più. Ha raccolto tutto il colore del sole al tramonto, che è lo stesso del cuore e dei frutti maturi, ed è sceso nuovamente nel mondo umano, pretendendo le sue zampine e la sua fetta di torta.
E rimproverando l'Umana. Perché aveva dimenticato che solo trasportando sulla Terra il proprio mondo interiore, quel che l'Universo c'insegna sussurrando, si può comunicare con il Cielo. Se non ci facciamo assordare dalla tristezza, possiamo ascoltare la voce dell'Universo, per esprimerla su questo piano materiale attraverso le nostre azioni e i nostri talenti.
Solo così riusciamo a ricordare quel che già sappiamo ma spesso dimentichiamo. Quel che Emily mi ha insegnato così bene. Che la vita è per sempre. E che il Cielo è intorno a noi. Questa piccola creatura alata golosa di torta al lampone è apparsa ieri sul tavolo della stupida umana che aveva smesso di modellarla per rammentarlo a lei e al mondo.
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