Una Fata a Villa Ada
Domenica scorsa sono stata a Villa Ada, il secondo parco di Roma per grandezza. Adoro i suoi posti più nascosti e selvaggi. È il parco della mia infanzia... Da bambina ho trascorso molti giorni giocando sotto i suoi pini secolari.
Stavo passeggiando immersa nei miei pensieri quando ho sentito una musica di campanelli e... una strana creatura è apparsa dal nulla, proprio davanti a me!
"Fermati qui!" Ha esclamato. Aveva una vocina così squillante! Mi ha detto che era una Fata Portavoce... delle mie Fatine dei Semplici!
Mi ha detto che loro sono tanto offese, perché non le faccio più nascere nel mondo degli uomini e non insegno più ai miei studenti a modellarle!
Le ho risposto che sono una scultrice seria, ora, che non gioco più con le fatine dei semplici. E ho ripreso a la mia passeggiata...
Ma lei è apparsa di nuovo sotto a un grande fungo, proprio davanti ai miei piedi, sbarrandomi la strada!
Mi ha detto: "L'arte ha bisogno del gioco! Il gioco la cosa più seria... insieme alla semplicità. È per questa ragione che fate e bambini amano i giochi e non si complicano la vita!" Poi è volata vicino all'albero di fusaggine.
"L'arte c'è per ricordare agli umani cresciuti che ospitano una fata nel cuore! I bambini lo sanno già..."
Detto questo, la Fatina dei Semplici è scomparsa lasciando una musica di campanelli...
Il sole splendeva e ho sentito ancora la sua voce squillante... Allora capii. Era la fata che viveva nel mio cuore! Le chiesi: "Non è importante la perfezione, l'intelletto o il realismo nella scultura... ma solo quello che senti, è così?"
Un bagliore fugace tra la fusaggine e lei era di nuovo lì. "Sì. Gioca, non complicarti l'esistenza, vivi candidamente... e camminerai per sempre sul Sentiero Fatato."
"Sveglia di nuovo le fate che dormono nei cuori umani. Rendi visibili me e le mie sorelle! Accompagna gli umani nel sentiero: insegna loro nuovamente come creare una semplice fatina... come me!"
La fata mi ha seguita fino a casa, con una dolcissima musica di campanelli.
E voi? Cosa ne pensate? Siete d'accordo con la Fata dei Campanelli?
D'accordissimo! :D
RispondiEliminasì cara Celidonia, anche io sono d'accordo con la fatina dei campanelli quando dice che la semplicità, il gioco, fanno parte dell'arte e del cuore puro..
RispondiEliminameglio una scultura semplice ma fatta col cuore che una scultura realistica ma arida di sentimenti o di anima
Oddio!!!! tra un po' piango...!!!! Ti prego ascolta la fatina!!!!
RispondiEliminaGrazie Mairi, Celestyal e Roberta... la Fatina sarà ascoltata! Giocando, naturalmente, con leggerezza! :)
RispondiEliminaAppoggio in toto la Fatina dei campanelli.... È stupenda e,come sempre ti ho detto, le tue fatine risvegliano in me una tenerezza infinita.... Fanne ancora, e ancora.... Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie paola! È bello essere incoraggiati dalle tue parole... Un abbraccio a te! :)
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